Spunta una curiosità, anche sotto forma di gaffe, che riguarda una delle ultime partite della Juventus nel campionato di Serie A
Ormai da qualche settimana in Serie A si è deciso di rendere pubblici gli audio dei dialoghi tra gli arbitri in campo e gli addetti al VAR. Un gesto di grande chiarezza, ottenuto dall’emittente DAZN con il benestare della Figc, per rendere ancora più cristalline le situazioni in campo e gli episodi da moviola più discussi.
Ogni settimana il designatore Gianluca Rocchi o alcuni suoi collaboratori diretti sono chiamati ad analizzare i dialoghi accaduti in tempo reale.
Non mancano ovviamente le critiche e le polemiche, anche da parte dei vertici dell’AIA, dopo la pubblicazione di certe situazioni tra il campo e la sala di Lissone.
Una delle ultime gare discusse a livello arbitrale del campionato è certamente Juventus-Verona.
Il match, valido per la decima giornata di Serie A è stato vinto dai bianconeri in extremis con il punteggio di 1-0. Ma pesano a livello arbitrale i due gol annullati a Moise Kean, sfortunato protagonista di entrambi gli episodi.
Sono stati resi noti gli audio del dialogo proficuo in entrambe le occasioni da moviola tra l’arbitro Feliciani e l’addetto al VAR Nasca. Sul primo gol c’è una chiamata, dall’ottima operatrice Francesca Bassani, abile a valutare come l’intervento da ‘bandiera arancione’, ovvero un fuorigioco sotto al mezzo metro.
Pubblicati gli audio VAR di Juve-Verona: ecco la reazione degli arbitri sul gol di Kean
Molto più particolare la chiamata sulla seconda rete annullata alla Juve. Il tutto infatti è viziato da una manata di Kean al capitano veronese Faraoni, che non è stata individuata da Feliciani sul campo. “Porca miseria, qui c’è una manata!” – dicono all’auricolare sia Nasca che il suo collaboratore Abbattista. Un’espressione quasi sorpresa, un po’ dispiaciuta per dover annullare un altro gol giudicato irregolare.
“Vedi come prende Kean il giocatore del Verona… fallo. Questa è una manata, Gigi per me questo è fallo in APP, non c’è mai cambio di possesso…” – insiste Nasca nel segnalare all’arbitro sul campo la sbracciata fallosa dell’attaccante juventino.
In questi frame c’è tutto il metodo di intervento e di segnalazione del VAR, che valuta i vari fotogrammi con più angolazioni, per poi richiamare Feliciani a rivedere le migliori inquadrature, quelle incriminate.
La Juventus ha comunque vinto il tiratissimo match contro l’Hellas, grazie ad una rete (stavolta regolare) di Cambiaso in extremis. Ma intanto i potenti mezzi tecnologici continuano a far discutere.