Il mondo dello sport non è immune, anzi, come è noto a casi di cronaca che, da sportiva, diventa giudiziaria. Nello specifico stavolta a finire nei guai è il direttore sportivo a causa di episodi di molestie alle dipendenti. In tal senso è arrivata la condanna esemplare da parte delle autorità competenti.
Alcuni casi di cronaca finiscono inevitabilmente per conquistare, per così dire, le prime pagine dei giornali, come si suol dire. Nel caso in questione a finire nei guai e sulla bocca di tutti, su scala internazionale, è il direttore sportivo che ha incassato una dura condanna a causa di alcuni atteggiamenti sopra le righe nei confronti di alcune dipendenti del club. In tal senso si tratta di una macchia a dir poco enorme tanto nella sua vita, in termini di immagine pubblica, quanto nella sua carriera. La condanna è davvero molto dura. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa sta accadendo.
Molestie alle dipendenti, il direttore sportivo finisce nei guai
Il dirigente in questione è stato accusato di aver inviato delle foto e dei messaggi sopra le righe, per usare un eufemismo, a delle dipendenti del suo club. In maniera inevitabile arriva una decisione ed una condanna forti dopo la conferma della validità delle accuse.
Marc Overmars, infatti, è stato condannato a due anni per alcuni comportamenti inappropriati avuti ai tempi dell’Ajax. L’incarico in questione è stato lasciato, per volontà soprattutto del club, dopo proprio queste accuse. Uno dei due anni è sospeso e riguarda qualunque carica possibile ed immaginabile nel mondo del calcio.
Ajax, condanna di un anno per il ds Overmars
Dopo 10 anni circa in cui è stato il direttore sportivo dell’Ajax, quella che è stata la sua vera squadra insieme al Barcellona, l’esperienza si è interrotta nel febbraio del 2022. Il motivo risiede proprio dietro queste pesantissime accuse. E’ passato, poi, un mese e mezzo dopo circa a guidare l’area tecnica dell’Anversa ma ora questa condanna rappresenta un colpo durissimo per la sua carriera. Per un anno, infatti, non potrà ricoprire alcun ruolo nel mondo del calcio. La squalifica è di due anni, ma uno è sospeso. Essa inoltre riguarda solo l’Olanda, con l’Anversa che non ha ancora preso posizione.