Brutta ma vincente. Questa è la sintesi perfetta della gara della Juventus, che, nella finale di Coppa Italia, è riuscita a prevalere su un Milan mai domo, e che, contrariamente ad ogni aspettativa, è riuscito a far soffrire a più riprese la Vecchia Signora.
Il club rossonero, infatti, chiamato al riscatto dopo una stagione estremamente deludente, aveva l’ultima chance non soltanto di recuperare un minimo di fiducia in vista della prossima stagione, ma anche di una qualificazione alle prossime competizioni europee, nello specifico l’Europa League. E così, gli uomini di Brocchi mettono alle corde una Juventus che, per tutta la durata dell’incontro, non è mai riuscita ad orchestrare un gioco soddisfacente: troppo pesanti, a tal proposito, le assenze dei due big di centrocampo, Khedira e Marchisio, oltre allo squalificato Bonucci, primo regista della squadra.
Di contro, Montolivo appare in gran spolvero, tanto che alla fine sarò uno dei migliori in campo. Nella seconda frazione di gara, Allegri rileva le sue “ali”, per una sera spezzate: Lichtsteiner, e soprattutto Evra, hanno dato vita ad una prestazione poco lucida, al contrario del subentrato Alex Sandro, capace di restituire un minimo di logica alla fascia sinistra bianconera. Sulla destra, invece, Cuadrado si limita soprattutto a controllare.
Giunti ai tempi supplementari, l’inerzia della gara non cambia, col Milan che continua a pressare una Juve stanca e opaca. Sugli scudi Barzagli e Chiellini, oltre al giovane Rugani, che hanno protetto la porta di Neto. Tuttavia, l’eroe della partita è Alvaro Morata: subentrato al minuto 108 per un pessimo Hernanes, di gran lunga il peggiore in campo, allo spagnolo bastano solo 2 minuti per battere l’incolpevole Donnarumma, al primo pallone toccato.
Nei restanti dieci minuti, ancora pressing dei rossoneri, che però non riescono a pervenire alla rete del pareggio. Finisce 1-0 per la Juventus, che mette in cassaforte la Coppa Italia numero undici: che, peraltro, equivale al secondo Double consecutivo, impresa mai conseguita da nessun altro club del Belpaese. Di contro, per i rossoneri sfuma l’ultima chance per raggiungere una competizione europea in vista della prossima stagione: al suo posto ci andrà il Sassuolo.