Tutto vero, tutto concluso. Il Torino, reduce da un’annata tutto sommato accettabile, si accinge a cambiare completamente volto per la stagione che verrà. I granata, infatti, dopo aver sostituito l’allenatore Ventura, approdato sulla panchina della Nazionale, con l’ex Milan Sinisa Mihajlovic, perdono anche Kamil Glik, capitano di mille battaglie.
Il difensore polacco, infatti, era ormai finito in orbita di diversi importanti club europei, e la sua permanenza all’ombra della Mole sembrava sempre più difficile. Glik, classe ’88, è peraltro reduce da un discreto campionato europeo, tanto che con la sua Polonia è riuscito addirittura a raggiungere i quarti di finale di Francia 2016, persi solamente ai calci di rigore contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Difficile dunque che, raggiunti i 28 anni e, di conseguenza, la piena maturità calcistica, ci si lasciasse sfuggire un difensore divenuto così abile. E a muoversi più velocemente rispetto ad altri è stato il Monaco, che ha messo sul piatto ben 11 milioni di euro: una cifra alla quale difficilmente il Torino avrebbe potuto dire di no.
Kamil Glik, dunque, lascia l’Italia per accasarsi nel campionato francese. Ai granata lascia alcuni splendidi ricordi, accompagnati da numeri certamente non da poco: 171 presenze complessive, di cui 154 in campionato (uno di Serie B e quattro di Serie A), 6 in Coppa Italia, e 13 in Europa League, condite da 13 gol.