Nel calcio italiano, da sempre, abbiamo avuto modo di assistere ad alcune splendide favole sportive. Squadre particolarmente ambiziose e talmente ben strutturate da essere capaci di perseguire obiettivi importanti, sopperendo a evidenti limiti tecnico-tattici e sfatando miti e tradizione. Andando a ritroso nel passato recente, non possiamo certo scordare le imprese dell’Udinese, che alcuni anni fa riusciva a trovare addirittura la forza di qualificarsi ai gironi di Champions League. E che dire poi del Chievo, vera e propria officina di miracoli? Ci sono, però, anche delle favole che smettono di essere tali, quando si trasformano in realtà: ed ecco che, in questa ottica, rientra anche l’incredibile Sassuolo di Di Francesco.
Incredibile quello che i neroverdi sono riusciti a costruire nel giro di pochi anni. Il Sassuolo è ormai vero, palpabile, e lo è ancora di più dopo essere riuscito a centrare quell’obiettivo tanto ambito, quella qualificazione alla fase a gironi di Europa League che vedrà Berardi e compagni come grandi protagonisti.
E proprio Domenico Berardi, l’uomo della provvidenza, non può fare altro che sorridere. Già trascinatore nella sfida di andata del preliminare di Europa League contro la Stella Rossa di Belgrado, nobile decaduta del calcio europeo, ha timbrato il cartellino anche nella gara di ritorno, rendendo pressoché impossibile una eventuale rimonta.
Il risultato di 1-1, in virtù del rocambolesco 3-0 messo a segno all’andata, premia infatti il Sassuolo con una qualificazione nella fase a gironi di Europa League. Un’impresa incredibile, leggendaria, che rimarrà indelebile nella storia del calcio italiano.