Dopo il sesto ed ultimo turno di Champions League, che ha regalato a Juventus e Napoli delle grandi soddisfazioni con tanto di vittoria e di primo posto nei rispettivi gironi, è stata la volta delle italiane impegnate in Europa League. Poche ore fa, infatti, hanno giocato Fiorentina, Roma e Inter, mentre il Sassuolo, peraltro già aritmeticamente eliminato, è stato impossibilitato a disputare la propria gara contro il Genk causa nebbia: il match avrà dunque luogo oggi, a partire dalle 12:30.
Ma torniamo a Fiorentina, Roma e Inter, e ai rispettivi match disputati contro Qarabag, Astra Giurgiu e Sparta Praga. La prima a giocare è stata proprio la Viola, che ha iniziato a partire dalle ore 17:00. Alla banda di Sousa mancava davvero pochissimo per centrare la qualificazione aritmetica ai sedicesimi di finale di Europa League, arrivata con la lode con una vittoria per 1-2 in casa degli azeri del Qarabag.
La gara è densa e ricca di occasioni sin dalle battute iniziali, con tanto di pali da una parte e dall’altra, ma l’inerzia viene decisa solamente nel secondo tempo. Tutto si consuma nel giro di un quarto d’ora: al 60°, Vecino porta i suoi in vantaggio con un bel tiro da fuori leggermente deviato da un avversario. Al 73°, il pari dei padroni di casa, con Reynaldo Silva: bella verticalizzazione di Quintana che sorprende la difesa della Fiorentina, e Silva, a tu per tu con Tatarusanu, non sbaglia. La gioia del gol dura però pochi istanti, perché Chiesa chiude i conti con un tap in vincente appena 3 minuti più tardi.
La Fiorentina centra così la prima posizione nel proprio girone, così come la Roma, che però non va oltre lo 0-0 contro l’Astra Giurgiu. Un pareggio d’oro per i rumeni, che, in virtù della vittoria del Plzen sull’Austria Vienna, si qualificano come secondi, raggiungendo così i sedicesimi di finale della competizione. Per i giallorossi, scesi in campo con una sorta di formazione B, diverse occasioni, poca cattiveria nel concretizzarle.
Chiude con un sussulto d’orgoglio la propria Europa League, invece, l’ Inter di Pioli, che, pur eliminata come ultima, al fotofinish batte lo Sparta Praga per 2-1 con una doppietta di Eder. Nel mezzo, il gol di Maracek e il rigore fallito da Dockal.