Si è concluso pochi minuti fa il big match della sedicesima giornata del campionato italiano di Serie A, che ha visto la Roma prevalere su un Milan poco brillante e, per una sera, apparentemente demotivato. Sugli scudi, oltre al man of the match Radja Nainggolan, finisce anche l’estremo difensore giallorosso Szczesny, capace di neutralizzare un calcio di rigore a Niang. Ma procediamo con ordine.
Entrambe le formazioni si sono presentate alla sfida con alcune defezioni piuttosto importanti. Per il Milan, ancora una volta fuori il bomber Bacca, che ancora non ha recuperato dai recenti guai fisici. Stessa sorte è toccata anche a Bonaventura, senza scordare il lungodegente Riccardo Montolivo. E, con Kucka squalificato, il centrocampo inedito è stato disegnato da Pasalic, Locatelli e Bertolacci, mentre la punta di diamante dell’attacco è stato nuovamente Lapadula, meno incisivo delle ultime uscite.
La Roma, invece, priva di Salah e con una difesa ancora parzialmente incerottata, è scesa in campo con un 3-5-2 che, in fase offensiva, si è tramutato in una sorta di 3-4-2-1, con Nainggolan e Perotti a sostegno dell’unica punta Dzeko. Davanti al trio difensivo composto da Rudiger, Fazio e Manolas, particolarmente solido sul gioco aereo, ecco il centrocampo composto da Bruno Peres, Strootman, De Rossi e Emerson.
La gara non vive di particolari sussulti: nel primo tempo, l’unica vera emozione è rappresentata dal calcio di rigore fallito da Niang, al minuto 27. Lapadula viene steso in area da Szczesny, che però si rifà respingendo il tiro dell’attaccante francese. Nel secondo tempo la Roma cresce, acquisisce sicurezza nei propri mezzi e affonda il colpo con Nainggolan: il belga riceve palla da Manolas, esplode un sinistro potente e Donnarumma è battuto. È il minuto 62, e il risultato non cambierà più, nonostante gli ingressi in campo, per il Milan, di Honda e Luiz Adriano.
La Roma si prende dunque il big match, e con esso il secondo posto in solitaria in classifica, superando proprio i rossoneri. Adesso i giallorossi sono a -4 dalla Juventus, che sfiderà proprio nel prossimo sabato.