La diciassettesima giornata del campionato di Serie A, conclusasi pochi minuti fa con gli ultimi due posticipi, è stata senza ombra di dubbio uno fra le più importanti di questa stagione. La sfida di cartello tra la Juventus e la Roma, infatti, è stata vinta dai bianconeri, che hanno consolidato un primato pressoché incolmabile. Ma c’è stato anche un match particolarmente importante, che ha visto opposte due fra le squadre più blasonate del campionato: Lazio e Fiorentina.
La Lazio è stata fin qui autrice di una grandissima stagione, tanto che il team di Inzaghi, riscopertosi grande allenatore, occupa al momento la terza posizione in classifica ex aequo con il Napoli. La Fiorentina, invece, dopo 17 partite, fa ancora fatica ad ingranare e a mettere insieme una striscia positiva di vittorie, ed anzi incassa la seconda sconfitta consecutiva, considerando anche il recupero perso contro il Genoa.
I biancocelesti, giunti al match con la fiducia alle stelle e con una forma smagliante, hanno dettato legge in mezzo al campo, tanto da chiudere la prima frazione di gioco in avanti per 2-0: dapprima è stato Keita, al minuto 23, a firmare il vantaggio con un bel destro incrociato; in seguito, il capitano Biglia, su calcio di rigore assegnato nei minuti di recupero per un fallo di Tomovic, ha insaccato anche il gol del raddoppio.
Nel secondo tempo la Fiorentina tenta di recuperare qualche certezza, e un paio di minuti dopo il fischio di inizio usufruisce anche di un penalty. Tuttavia, ancora una volta Ilicic sbaglia (è il secondo rigore fallito in questo torneo) facendosi ipnotizzare da Marchetti, e finisce per essere sostituito poco dopo per un più arzillo Zarate. La scelta si rivela effettivamente vincente, perché l’ex di turno impiega appena 5 minuti per accorciare le distanze con un tiro potente.
I Viola a questo punto ci credono e tentano di pervenire ad un incredibile pareggio, ma non ci riescono e anzi patiscono anche il colpo del KO: al 90°, infatti, Radu, servito da un ottimo Immobile, piazza il gol del 3-1 finale, consentendo alla Lazio di agguantare la vittoria e il terzo posto in classifica.