Il 2016, per quel che concerne lo sport del calcio, sarà certamente un anno da ricordare. Sono state diverse infatti, a loro modo, le imprese realizzate da molte squadre. La Juventus, ad esempio, nella scorsa stagione, dopo una decina di giornate, pareva tagliata fuori da ogni discorso relativo allo Scudetto. Salvo poi tornare prepotentemente in corsa e vincere il titolo addirittura in anticipo, grazie ad una serie inarrestabile di vittorie. Il Portogallo, in estate, per la primissima volta, e a gran sorpresa se si considerano le modalità e le favorite della vigilia, si è laureato campione d’Europa in terra transalpina. Un titolo che il lusitano Cristiano Ronaldo ha conseguito anche a livello di club, con la maglia del Real Madrid: allorché Zidane, dopo aver trionfato in Champions League da giocatore, è riuscito nell’ardua impresa anche da allenatore. E, parlando di allenatori, il 2016 è stato senza ombra di dubbio l’anno di Claudio Ranieri.
Claudio Ranieri, infatti, nel 2016 è stato capace di costruire un’impresa storica, probabilmente irripetibile: vincere la Premier League alla guida del modesto Leicester, mettendo in riga varie corazzate come Chelsea, Manchester United, Arsenal, Liverpool e Manchester City.
Un simile successo, già entrato nella leggenda e negli archivi del calcio, non poteva certo non attirare le attenzioni del mondo sportivo su Ranieri, per una volta balzato agli onori della cronaca. Sono stati numerosi, infatti, gli attestati di stima ricevuti dall’ex tecnico romano, e l’ultimo è arrivato nelle scorse ore addirittura dalla Fifa.
Claudio Ranieri, infatti, è stato eletto miglior allenatore del 2016. Troppo importante, e forse davvero impossibile da eguagliare in futuro, il clamoroso successo in Premier League. Un premio che l’allenatore del Leicester probabilmente porterà nel cuore per sempre. Sul podio, troviamo anche il già citato Zidane, campione d’Europa con il Real Madrid alla prima esperienza da allenatore, oltre al commissario tecnico del Portogallo Fernando Santos.