Gli ottavi di finale di questa edizione della Coppa Italia, ancora una volta, continuano a riservare grandissime emozioni. E, analogamente a quanto accaduto qualche giorno fa alla Juventus, anche l’ Inter ha vinto il proprio match con il risultato di 3-2. A farne le spese è stato il Bologna, che però ha dato vita ad una gara molto intensa e combattuta fino all’ultimo.
L’ Inter non ha mancato di riservare sorprese fin dalle battute iniziali della sfida, schierando il chiacchieratissimo Gabigol come titolare per la prima volta. Il brasiliano ha agito come mezza punta in un 4-2-3-1 piuttosto inedito, negli undici iniziali, per i neroazzurri: Pioli ha infatti schierato Carrizo in porta, una linea difensiva composta da D’Ambrosio, Medel, Murillo e Ansaldi, schierando dinanzi a loro la cerniera Gagliardini – Kondogbia. Davanti a loro, un quartetto atipico: il già citato Gabigol, poi Joao Mario, Eder, e infine Palacio come unica punta.
Il Bologna non si è scomposto, schierando il consueto 4-3-3 con Da Costa in porta, poi una linea difensiva composta da Krafth, Oikonomou, Maietta e Masina. Il tridente di centrocampo ha previsto Donsah, Pulgar e Dzemaili, mentre in attacco ecco Di Francesco, Rizzo, e la punta di diamante Destro.
Pronti via, e l’ Inter pare prendersi la qualificazione già dalle battute iniziali della partita. Il primo tempo, effettivamente, è caratterizzato dalle forti tinte neroazzurre: dopo aver dominato in lungo e in largo, ci pensa Murillo, al 33°, a regalare il vantaggio i suoi con una spettacolare rovesciata nata dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Bologna barcolla pericolosamente e subisce anche la seconda rete: è il minuto 39, e Palacio corona un contropiede micidiale.
Sembra il preludio di un secondo tempo tranquillo per l’ Inter, che però si fa cogliere nuovamente dai propri fantasmi. Allo scadere della prima frazione di gara, infatti, il Bologna accorcia le distanze con un gol fortunoso di Dzemaili, che trova la deviazione di Kondogbia. I neroazzurri provano a chiudere la gara, ma al 73° gli emiliani completano la rimonta con Donsah, abile a battere Carrizo con un colpo di testa.
Si finisce quindi ai tempi supplementari, dove l’ Inter prevale grazie ai carichi pesanti: ci pensa Candreva, infatti, subentrato a Gabigol, a regalare il gol della qualificazione al 98°, con un potente tiro deviato dallo sfortunato Oikonomou. Il risultato non cambia più, e i neroazzurri staccano il pass per i quarti di finale.