A prescindere da come andrà a finire l’edizione corrente della Champions League, l’impresa compiuta pochi minuti fa dal Barcellona resterà, probabilmente, impressa per sempre nella storia del calcio. Dopo la sfida di andata degli ottavi di finale in quel di Parigi, infatti, allorché i blaugrana vennero annichiliti con un sonoro 4 – 0 dal Paris Saint Germain, per gli spagnoli pareva che ormai non ci sarebbe più stato nulla da fare, e che Cavani e compagni avessero ipotecato la qualificazione ai quarti di finale. Nessuno, probabilmente, avrebbe potuto prevedere che nella gara di ritorno, al Camp Nou, sarebbe avvenuto l’imponderabile. Il Barcellona, infatti, clamorosamente è riuscito a portare a termine una remuntada pazzesca all’ultimo secondo, eliminando i parigini e qualificandosi per gli ottavi di finale.
La partita si è accesa già dalle battute iniziali, allorché il Barcellona, costretto a rimontare ben 4 gol, è riuscito a portarsi in avanti dopo appena tre minuti di gioco: azione confusa nell’area del Paris Saint Germain, Suarez anticipa l’uscita di Trapp e segna di testa. I francesi faticano a proporsi e a ripartire, i blaugrana continuano ad attaccare e al 40° riescono a dimezzare lo svantaggio: altra azione piuttosto confusa, Kurzawa è sfortunatissimo e tocca il pallone verso la propria porta, per il gol del 2 – 0 per il Barcellona.
Il secondo tempo si apre con altre, incredibili emozioni: al 48° Neymar inciampa in area su uno sfortunatissimo Meunier, che scivola nel tentativo di spazzare il pallone. Messi si presenta sul dischetto, scaraventa in porta il gol del 3 – 0 e rimpolpa ulteriormente le speranze del Barcellona. Ma la festa dura poco: a questo punto il Paris Saint Germain si rianima, attacca a testa bassa e, dopo aver colto un palo con Cavani, va a segno proprio con l’uruguayano: è il 63°, e l’attaccante parigino ribadisce in rete il gol del 3 – 1, su suggerimento di Kurzawa.
Sembra la fine dei giochi: il Barcellona ha soltanto mezz’ora per poter mettere a segno i tre gol necessari per il passaggio del turno, e il PSG, di contro, pare rinfrancato e sfiora più volte il gol del raddoppio in contropiede. Arriviamo all’88°, per l’incredibile finale al fulmicotone: pare tutto finito, e invece Neymar riesce a trasformare uno splendido calcio di punizione da posizione leggermente defilata. È il gol del 4 – 1, che ridà nuova linfa alla speranza del Barcellona. Passano pochi istanti e, clamorosamente, i blaugrana si guadagnano un altro rigore: il brasiliano si presenta dagli undici metri e insacca il gol del 5 – 1.
È il 92°, e il Barcellona attacca con la forza della disperazione. E, proprio nell’ultimo dei cinque minuti di recupero, ecco che accade l’imponderabile: il portiere Ter Stegen, portatosi in avanti, si guadagna un calcio di punizione, la cui battuta porta al clamoroso gol del 6 – 1 realizzato dal subentrato Roberto. Finisce così, con Messi e compagni che staccano il pass per i quarti di finale della Champions League, tra le lacrime e l’incredulità dei giocatori parigini.