Benché al momento forse non è semplice prenderne realmente atto in tutta la sua interezza, le pagine scritte dalla Juventus in questi ultimi anni rimarranno indelebili nella storia del calcio. La Vecchia Signora, al termine della sfida vinta per 3 – 0 contro il Crotone, ha conquistato il suo trentatreesimo Scudetto, cifra che arriva a trentacinque se si considerano anche i due titoli sottratti a seguito dei fatti di Calciopoli. Ma, soprattutto, il club bianconero è riuscito a compiere un’impresa a dir poco clamorosa, che non era mai riuscita a nessuno prima d’ora: inanellare sei titoli consecutivamente, il trionfo di un ciclo che potrebbe non essere ancora concluso.
Gesta calcistiche che catapultano la Juventus direttamente nella leggenda, come d’altronde la stessa società ha ribadito lanciando l’hashtag #LE6END sui vari social network. E la cosa fa ancora più impressione, se si pensa che a ciò si accostano anche le tre Coppe Italia conquistate in maniera consecutiva (altro record), e, di conseguenza, anche i tre double coppa-campionato realizzati nello stesso parziale.
Ma non è ancora tutto: la Juventus, infatti, ha ancora una finale di Champions League da disputare, il prossimo 3 giugno. Nel caso in cui i bianconeri dovessero riuscire a battere anche il Real Madrid, porterebbero a compimento un triplete che avrebbe del clamoroso, e che suggellerebbe al meglio il lavoro di una tra le squadre, secondo molti esperti e addetti ai lavori, più forti della storia del calcio italiano.
Sei titoli di Serie A di fila, dunque. Un’impresa costruita su basi forti e incrollabili, e che sul campo, per una strana e perfetta casualità, riporta il nome di altrettanti giocatori: Gianluigi Buffon, Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini, Stephan Lichtsteiner e Claudio Marchisio. Dal 2011 ad oggi, loro ci son sempre stati, trasformandosi nel pilastro sul quale la Juventus ha conquistato tutti i propri successi più recenti.