Come da pronostico, anche l’ultima big rimasta, nell’ultimo ottavo di finale di Coppa Italia, ha vinto senza troppi patemi, staccando così il pass per la fase successiva. Una Roma che, contro un Virtus Entella per la verità non troppo probante, ha comunque trionfato in maniera nettissima, pervenendo ad un 4 – 0 che ha lasciato dei segnali molto incoraggianti ad un Di Francesco mai parso così saldo della propria panchina, nel corso delle ultime settimane.
Ed è quasi curioso che ad offrire la migliore prestazione della serata sia stato uno dei giocatori più contestati dai tifosi giallorossi in questa stagione: l’attaccante ceco Patrik Schick, autore di una fantastica doppietta e di un assist, oltre che di diverse giocate di pregio.
La punta della Roma, che compirà 23 anni solamente tra qualche giorno, ha aperto le danze dopo appena 24 secondi dall’inizio delle ostilità: bello il servizio di Under, e Schick, con un meraviglioso colpo di tacco, nel cuore dell’area di rigore, fredda l’incolpevole portiere dell’Entella, firmando subito la marcatura del vantaggio.
È una serata di grazia quella della Roma, che sulle ali dell’entusiasmo costruisce occasioni su occasioni, esaltando più volte i riflessi di Paroni: pur lasciando il campo con quattro palloni nel sacco, l’estremo difensore ligure sarà forse il migliore dei suoi. Stranamente, tuttavia, i giallorossi riescono ad essere letali solamente negli estremi delle varie frazioni di gioco: soltanto nel recupero del primo tempo, dunque, arriva il meritato gol del raddoppio, confezionato da un altro gran tacco di Schick, e finalizzato dall’insospettabile Marcano.
La Roma trova il gol anche all’inizio della ripresa: pochi giri di orologio e, sempre Schick, supera Paroni con un mancino chirurgico, capitalizzando uno splendido assist di Kluivert. L’olandese figlio d’arte ispira anche il quarto gol, stavolta realizzato dal redivivo Pastore. Finisce dunque 4 – 0, con la formazione giallorossa che, ai quarti di finale, dovrà vedersela con la Fiorentina.
