La ventunesima giornata del campionato di calcio di Serie A era un crocevia sulla carta determinante per le sorti del torneo. La seconda gara del girone di ritorno, ad ogni modo, ha consacrato definitivamente la corsa della Juventus, la cui ipoteca sulla conquista dell’ottavo titolo consecutivo è oramai in cassaforte: i bianconeri, battendo in rimonta la Lazio per 1 – 2, vantano adesso un vantaggio di ben 11 punti in classifica sul Napoli, che sabato sera non era riuscito ad andare oltre lo 0 – 0 contro il Milan.
Una giornata veramente molto strana, e caratterizzata da risultati clamorosi ed incredibili ribaltamenti di fronte: quattro gare sulle nove disputate vedono dei trionfi in trasferta, evento piuttosto raro in quantità così massicce. Ed anche la Juventus, pur essendo autrice di una prestazione piuttosto scialba, non si sottrae a questa sorta di legge: in un campo ostico come quello dell’Olimpico, contro i padroni di casa della Lazio, i cambi di Bernardeschi e di Cancelo hanno cambiato il volto di una Signora fin lì corrucciata e mai realmente incisiva.
Merito anche di una Lazio che, per oltre un’ora, riesce a vanificare ogni minimo sforzo della Juventus. I bianconeri, falcidiati dalle assenze di Barzagli, Benatia (quest’ultimo sul piede di partenza), Khedira, Pjanic, Cuadrado e Mandzukic, sul finire del primo tempo perdono anche Bonucci per infortunio. La Lazio gira bene, sulle ali dell’entusiasmo schiaccia il centrocampo bianconero mentre Immobile e compagni esaltano più volte i riflessi di Szczesny. Il polacco capitola al 59°, tradito dal fuoco amico: corner della Lazio, Emre Can è sfortunato e devia il pallone nella propria porta.
Massimiliano Allegri, dopo esser stato costretto a gettare Chiellini nella mischia, prova a correre ai ripari giocandosi le carte Bernardeschi e Cancelo. Col senno di poi, le mosse che stravolgono l’inerzia della gara: l’ex viola ispira la prima azione offensiva della gara della Juventus, capitalizzata infine dal portoghese, al suo primo gol in bianconero. Sempre il terzino lusitano, sul finire del match, si procura il calcio di rigore realizzato dal connazionale Cristiano Ronaldo, che vale il bottino più grosso: vittoria, 3 punti e +11 in classifica sul Napoli. Il campionato è virtualmente chiuso.