Il Liverpool vince il derby inglese nella finale di Champions League, e si laurea campione d’Europa per la sesta volta nella sua storia. Grande trionfo per i Reds, che “vendicano” il 3 – 1 subito dal Real Madrid un anno fa, e torna a sedersi sulla vetta del continente a ben 14 anni di distanza dall’ultima volta: era quel 2005 sciagurato per il Milan, clamorosamente battuto da Gerrard e compagni dopo essere stato avanti per 3 – 0. A quasi tre lustri di distanza, gli uomini guidati da Klopp, che avevano già replicato un’impresa simile in semifinale (rimontando tre marcature al Barcellona), tornano a casa con la Coppa dalle Grandi Orecchie.
Grande delusione, inevitabilmente, per il Tottenham, sconfitto alla prima finale di Champions League della sua storia. Una gara condizionata dagli episodi, come quelli fischiato dopo appena 20 secondi dall’inizio delle ostilità: un rigore, trasformato da Salah, che ha modificato l’inerzia della sfida, caratterizzata da tanti errori e da un certo timore di sbagliare fino a venti minuti dalla fine. Dal 70° in poi in effetti la finale si accende, e gli Spurs provano in tutti i modi a raddrizzare un Liverpool che, però, a 365 giorni di distanza dai disastri di Karius ha stavolta un nuovo nume tutelare tra i pali: l’ex romanista Alisson, che chiude la porta con una grande prestazione mentre, dall’altro lato del campo, Origi non sbaglia il 2 – 0 che chiude i conti. Liverpool campione d’Europa dunque, mentre si chiude il quinquennio d’oro del calcio spagnolo.