Due trofei in tre anni. Non male per una selezione come il Portogallo, che, pur avendo spesso vantato giocatori di grande spessore internazionale nel corso della sua storia, fino al 2016 non aveva mai vinto nulla. Sarà forse l’effetto di avere in rosa un fenomeno come Cristiano Ronaldo, mister cinque Palloni d’Oro. Eppure, dopo il trionfo nel campionato europeo disputatosi in Francia tre anni fa, adesso i lusitani hanno conquistato anche la prima edizione della Nations League, la neonata competizione promossa dalla UEFA.
Strano il destino dell’ Olanda, una delle nazionali tradizionalmente più forti del mondo, ma capace, in oltre un secolo di storia, di vincere solo un titolo europeo. Fioccano i podi, le grandi delusioni: tre argenti e un bronzo mondiale, un bronzo europeo, tre bronzi olimpici, un argento in Nations League. L’eterna maledizione del calcio totale, una filosofia di gioco tanto spettacolare quanto sfortunata.
Di contro, il Portogallo va dunque ad arricchire ulteriormente il proprio palmarès, vuoto fino a tre anni fa ma adesso capace di contare un Europeo e una Nations League, oltre ad una medaglia di bronzo in Confederations Cup (nel 2017).