Adrien Rabiot è, di fatto, un nuovo giocatore della Juventus. Il centrocampista francese è arrivato a Torino con un aereo privato, con una formula divenuta ormai tanto cara alla Vecchia Signora: quella a parametro zero, che ha permesso al club piemontese, a partire dall’estate della sua rinascita (l’ormai lontano 2011), di mettere sotto contratto numerosi giocatori di straordinaria levatura internazionale.
Quello più importante, che forse potrebbe sintetizzare il ritorno ad alti livelli della Juventus, è probabilmente quello di Andrea Pirlo: il centrocampista azzurro fu “sbolognato” dal Milan, ma a Torino visse una seconda giovinezza. Parlando di Rabiot, si possono ricordare altri due giocatori francesi che, oltre ad un grande rendimento, permisero alla Signora di realizzare delle plusvalenze straordinarie: Kingsley Coman e soprattutto Paul Pogba, quest’ultimo intenzionato a tornare al club piemontese.
Parlando di blocchi, si possono considerare tre brasiliani: se Lucio non riuscì a lasciare il segno a Torino, di maggiore impatto furono le prestazioni del portiere Neto e, soprattutto, del terzino Dani Alves. Passiamo poi alle forze tedesche: Sami Khedira è arrivato alla Juventus da campione del mondo, e, in quattro anni, è emerso come uno dei leader della compagine bianconera. Emre Can è invece stato prelevato come il suo possibile erede. Difficile poi scordare lo spagnolo Fernando Llorente, ancora amatissimo dai tifosi di Madama. Infine, sempre in questa sessione di mercato, la Juventus ha messo sotto contratto anche Aaron Ramsey.