Continua a restare un cantiere aperto la Roma che sta nascendo, a dir poco stravolta dopo un’estate non ancora conclusa. Mancano infatti alcuni giorni alla chiusura della sessione di calciomercato, e la sensazione forte è che i giallorossi, specialmente dopo i segnali ricevuti dopo il pirotecnico pareggio contro il Genoa, interverranno ancora per rinforzare una rosa che appare ancora incompleta. E a tutto ciò si aggiungono anche i guai fisici: è notizia di poche ore fa la conferma dell’ennesimo infortunio di Diego Perotti, il cui calvario, sfortunatamente, continua. Il trequartista argentino, che nelle ultime due annate è stato costretto a fermarsi per tempi prolungati, ha rimediato una lesione mediotendinea al retto femorale sinistro. Risultato? Uno stop stimato tra i 45 e i 60 giorni.
Adesso la Roma dovrà fare le proprie valutazioni per capire se tornare sul mercato o meno, considerando che El Shaaray è già stato venduto, Coric, Defrel e Schick sembrano sul piede di partenza, e Kluivert e Pastore lo scorso anno non hanno offerto molte garanzie. Ma Fonseca sta richiedendo a gran voce soprattutto un centrale difensivo: già detto addio al perno greco Manolas, il tecnico al momento può fare affidamento solamente su Mancini e sui veterani Fazio e Juan Jesus, quest’ultimo finito sul banco degli imputati nel pareggio tra Roma e Genoa. Il nome più caldo rimane quello di Rugani della Juventus, ma i giallorossi stanno provando a trattare anche Nkoulou del Torino.