Dopo due giornate, la nuova Inter di Antonio Conte e Romelu Lukaku è a punteggio pieno in classifica di Serie A. Con un importante blitz a Cagliari, che probabilmente non mancherà di generare uno strascico di polemiche per via di alcuni decisivi episodi arbitrali, i nerazzurri raggiungono sulla vetta la Juventus, che sabato sera aveva avuto la meglio sul Napoli al termine di una partita pirotecnica e rocambolesca.
L’ Inter appare un po’ meno brillante rispetto al match di esordio contro il Lecce, presumibilmente anche perché il Cagliari presenta un tasso tecnico superiore a quello dei salentini. In mezzo al campo i maggiori riflettori sono puntati sul grande ex della sfida, Radja Nainggolan, scaricato da Marotta e soci dopo appena una stagione e rispedito in terra sarda senza tanti complimenti. Per il Cagliari, da segnalare anche il debutto di Olsen, prelevato dalla Roma in extremis per sostituire l’infortunato Cragno.
A passare nel primo tempo è l’ Inter, grazie ad un ottimo colpo di testa di Lautaro Martinez. Sembra il preludio di una serata di grazia, ma nella seconda frazione di gioco i sardi si ripropongono con grande determinazione e pervengono al pareggio con Joao Pedro. È il momento migliore per il Cagliari, che al 68° reclama a gran voce anche un calcio di rigore per un tocco di braccio di Brozovic: Maresca non vuole saperne, e anzi, pochi minuti più tardi assegna un penalty all’ Inter per fallo di Pisacane su Sensi, scatenando la reazione furiosa della Sardegna Arena. Lukaku dal dischetto non sbaglia, e regala ai nerazzurri 3 punti preziosissimi prima della sosta.