Oramai è diventata un vero e proprio caso, una sorta di maledizione che proprio non vuole accennare ad arrestarsi. La Fiorentina non vince in campionato da oltre sette mesi: l’ultimo trionfo venne infatti realizzato nel lontano 17 febbraio, allorché gli uomini allora guidati da Pioli riuscirono ad avere la meglio sulle ambizioni dello SPAL con un netto 1 – 4. Da lì in poi, un vero e proprio disastro: un infinito filotto di gare senza vittorie, ben 18 considerando sia la parte finale dello scorso campionato che l’inizio di questo.
Una streak davvero devastante, soprattutto in questo Montella-bis: da quanto è tornato alla guida della Fiorentina, infatti, l’allenatore campano ha messo insieme 11 partite in Serie A, con 4 pareggi, 7 sconfitte, e ovviamente 0 successi. A ciò si aggiunge anche un ulteriore KO, in Coppa Italia. La situazione diventa piuttosto eloquente se si va a guardare in particolare all’ultima partita: avanti di due reti contro l’ Atalanta, i viola sono riusciti a farsi rimontare a otto minuti dalla fine, con il clamoroso pareggio firmato dai bergamaschi al 95° minuto.
Non sono però mancate le note liete: l’irriverente baldanza del giovanissimo Federico Chiesa, straripante fisicamente, sembra essersi ben sposata con la sicurezza e l’enormità tecnica del più esperto Franck Ribery, che in questo avvio di stagione sta emergendo come uno dei leader di questa Fiorentina. Proprio sul francese sembrano poggiare le maggiori speranze dei viola, che auspicano così di abbandonare prestissimo l’indecoroso ultimo posto in classifica.