Il big match della settima giornata del campionato di Serie A ci ha detto che le distanze tra la Juventus e le varie inseguitrici rimangono ancora ampie. La Vecchia Signora si presentava allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro con il ruolo di inseguitrice, inedito per la squadra che domina il torneo da otto anni. L’ Inter capolista del grande ex, Antonio Conte, era reduce dal KO rimediato a Barcellona, e sperava quindi di rifarsi contro la sua più acerrima nemica nel derby d’Italia. Un contesto affascinante, dal quale proprio la banda di Maurizio Sarri è uscita vincitrice.
Partita peraltro molto intensa, giocata soprattutto sul piano della fisicità e con un pressing particolarmente aggressivo e alto da ambo le parti. La Juventus parte fortissima, e dopo neanche dieci minuti rischia già di trovarsi avanti di due reti: il vantaggio lo firma un Dybala sempre più redivivo, con una prodezza balistica che “scherza” persino un mostro sacro come Skriniar. Pochi istanti più tardi, Cristiano Ronaldo colpisce una traversa clamorosa: il colpo che scuote l’ Inter dal torpore.
I nerazzurri si rianimano e, complice un intervento ingenuo di de Ligt, si guadagnano il rigore che Lautaro Martinez trasforma. È l’inizio della vera partita, giocata aspramente dalle due formazioni. La Juventus è ancora sfortunata negli episodi, con un fantastico gol annullato a CR7 sul finire del primo tempo per una posizione irregolare di Dybala.
Nella seconda frazione di gara il copione non cambia, e l’impressione è che il primo gol che verrà realizzato sarà quello decisivo ai fini del risultato. Così è: una conclusione sporca di Vecino coglie il palo, entrambi gli estremi difensori si prodigano in alcuni interventi ma il subentrato Higuain, su suggerimento illuminante dell’altro neoentrato Bentancur, piazza il colpo del KO. La Juventus supera dunque l’ Inter e si riprende il primo posto in classifica, nella sera in cui la stella di Cristiano Ronaldo si eclissa, mentre torna a brillare quella della coppia in HD.