Nell’ottava sfida del girone di qualificazione per Euro 2020 contro il modesto Liechtenstein, oltre alla vittoria, all’ Italia era anche chiesto di non staccare la spina, e di provare a mettere in campo la giusta energia nonostante le motivazioni, comprensibilmente, fossero ormai esaurite. Missione compiuta. Pur soffrendo un po’ l’avanzata avversaria in alcune fasi del match, gli Azzurri dominano la contesa e negli ultimi venti minuti segnano a raffica, vincendo con un rotondo 0 – 5. Roberto Mancini eguaglia così il record di nove vittorie consecutive di Vittorio Pozzo, e conserva dei margini per superarlo.
Vantaggio immediato per l’ Italia: Bernardeschi dà continuità al proprio momento magico, e dopo appena un minuto dal fischio d’inizio finalizza un’azione corale depositando in rete il pallone. Gli Azzurri ballano un po’ dietro, Sirigu è più volte chiamato all’intervento ma il Liechtenstein non sembra possedere i mezzi necessari per impensierire davvero i quattro volte campioni del mondo.
E così, nel secondo tempo, l’ Italia dilaga. Al 70° Belotti sigla il gol del raddoppio con il colpo di testa, la specialità della casa. Al 77° arriva la firma di Romagnoli, anch’egli di testa, smarcatissimo in area. Per il capitano del Milan si tratta della prima rete con la casacca della Nazionale. Minuto 82, stavolta tocca ad El Shaarawy: il faraone, pescato libero da Cristante, fulmina il portiere con un bel tocco di prima. Il pokerissimo arriva al 92° ancora con Belotti, che sfrutta nel modo migliore una bella azione personale di Di Lorenzo.