Alla fine della dodicesima giornata del campionato di Serie A, alcuni fatti risultano a dir poco evidenti e incontrovertibili. Il dualismo tra Juventus e Inter tirerà fuori la squadra che conquisterà lo Scudetto, dal momento che tutte le altre inseguitrici sono ormai largamente staccate. In particolare, la crisi del Napoli è conclamata: nel capoluogo campano simili difficoltà non si vedevano da parecchio tempo a questa parte, e la sensazione è che la rivolta dei giocatori contro il presidente De Laurentiis, a fine stagione, porterà ad alcuni epurati di lusso. I maggiori indiziati sembrano essere i due giocatori in scadenza di contratto: Dries Mertens e José María Callejón, colonne portanti ormai divenute scomode. Secondo alcuni rumors, potrebbero andar via addirittura a gennaio, permettendo al Napoli di generare almeno degli introiti.
In particolare è Dries Mertens ad avere maggior mercato: l’attaccante belga milita nel Napoli dall’estate del 2013, e, superate le prime titubanze, è emerso come un elemento imprescindibile nello scacchiere di tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina azzurra. I numeri parlano da soli: 295 presenze, 116 marcature realizzate. Un bottino capace di ingolosire numerose squadre di alta fascia.
Lo stesso giocatore, indispettito dalla situazione creatasi, si starebbe guardando intorno per trovare una nuova sistemazione. L’ Inter sembra una destinazione ideale: i nerazzurri sono a caccia di rinforzi, sia per rimpolpare un reparto offensivo che ha sofferto gli infortuni di Sanchez e Politano, sia per regalare ad Antonio Conte gli elementi di qualità largamente richiesti in conferenza stampa. L’ipotesi al momento è fredda, perché Mertens ha già compiuto 32 anni, e perché i dirigenti non sono disposti a spendere i 10 milioni richiesti per un attaccante in scadenza di contratto. Tuttavia, mai dire mai: in fase di calciomercato le eccezioni sono all’ordine del giorno, e non è escluso che le parti possano trovare un accordo.