Alla fine il gol della bandiera di Babayan al 79° minuto impedirà all’ Italia di eguagliare il record di vittoria più larga della sua storia calcistica, ma chi si è recato al Renzo Barbera di Palermo per tifare gli Azzurri, se ne farà comunque una ragione. Gli uomini guidati da Roberto Mancini infilano l’undicesima vittoria consecutiva negli impegni ufficiali, nonché la decima nel girone di qualificazione di Euro 2020, e realizzano un filotto completo. Di più: l’incredibile 9 – 1 rifilato alla malcapitata Armenia, reduce da un momento molto difficile, ha lasciato tantissimi segnali positivi, grazie ai quali sognare è lecito. Nel torneo che si disputerà la prossima estate, anche l’ Italia potrà dire la propria.
I numeri con i quali l’ Italia ha dominato il girone di qualificazione sono a dir poco pazzeschi: 10 vittorie su 10, 37 reti realizzate, appena 4 subite. Nella cooperativa del gol, continuano ad aggiungersi volti nuovi: Acerbi qualche giorno fa contro la Bosnia, mentre Zaniolo, Orsolini e Chiesa hanno timbrato per la prima volta il cartellino sbriciolando il muro di grissini dell’Armenia. Fra gli altri, da segnalare anche la doppietta di Ciro Immobile (già al 19° gol stagionale tra Nazionale e Lazio, avvio pazzesco), il rigore di Jorginho e le zampate di Barella e Romagnoli, rispettivamente alla terza ed alla seconda marcatura nelle loro esperienze in Azzurro.