Juventus, esiste un problema Cristiano Ronaldo?

La miccia è stata accesa nelle ultime due gare disputate tra Champions League e campionato, e la bomba è deflagrata durante il ritiro lusitano in vista delle qualificazioni per Euro 2020. Contro Lituania e Lussemburgo, compagini a onor del vero molto modeste, Cristiano Ronaldo ha sconfessato l’alibi di Sarri, realizzando 4 gol e scagliando numerose frecciatine indirette al tecnico bianconero. L’allenatore del Portogallo, le sorelle di CR7, svariati compagni di squadra. Il cinque volte Pallone d’Oro sta bene, anzi, non potrebbe star meglio. Tutto veleno che cola nel giardino di Sarri e della Juventus. E adesso cosa succederà?

JuventusTra qualche giorno la rosa bianconera tornerà a disposizione di Maurizio Sarri, che però, nel “peccato” della doppia sostituzione di Cristiano Ronaldo, è supportato dai fatti. L’ingresso di Paulo Dybala in vece del “divino” CR7, nella sfida interna contro il Milan, ha infatti permesso ad una brutta Juve di far suoi i 3 punti, e di risolvere una gara che neanche sua maestà Ronaldo aveva saputo sbloccare. Dando così in qualche modo ragione a Sarri, che nel post-partita ha poi provato a gettare acqua sul fuoco con un ipotetico acciacco al ginocchio del portoghese.

A gettar benzina ci hanno pensato altri, gli “intermediari” del marziano. Che da par suo vorrebbe giocar sempre ed esser sempre decisivo anche con la Juventus, ma che forse, alla soglia dei 35 anni, deve cominciare ad essere gestito in maniera intelligente. Quel che proverà a fare Sarri tra qualche giorno, alla ripresa degli allenamenti. Nella speranza di far rientrare un allarme che, in realtà, non ha senso di esistere.

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