La notizia era oramai nell’aria da tempo, ma l’ufficialità è giunta solamente a qualificazione agli ottavi di Champions ottenuta. Carlo Ancelotti non è più l’allenatore del Napoli, che ha deciso di sostituirlo con Gennaro Gattuso. Una sorta di passaggio di consegne fra maestro e allievo: una linea di successione tra ex bandiere del Milan, che si avvicendano su una delle panchine, attualmente, più bollenti e più complicate di questa stagione.
I numeri di quest’anno, tuttavia, finora erano stati disastrosi: appena 5 vittorie su 15 in campionato, con lo Scudetto divenuto un’utopia già durante il mese di novembre. Ed un gruppo di Champions che, pur essendo sulla carta molto abbordabile, è stato superato con troppe difficoltà solamente durante l’ultima giornata. Una percentuale di vittorie pari al 38,10% nelle 21 gare fin qui disputate, un vero e proprio disastro (l’anno scorso, nelle 52 partite ufficiali giocate dal Napoli, la percentuale di vittorie fu del 57,69%) per una squadra con ambizioni di vertice.