Nella ventitreesima giornata del campionato di Serie A, fa ritorno la pazza Inter. I nerazzurri erano chiamati ad un complicato derby contro i cugini del Milan, ma con una iniezione in più a livello di motivazione. Dopo il clamoroso KO incassato dalla Juventus nell’anticipo contro l’Hellas Verona, gli uomini di Antonio Conte avevano un’occasione ghiottissima per agganciare la vetta della classifica. Risultato raggiunto in una partita a dir poco incredibile, piena di gol e di emozioni, dalle due facce completamente opposte.
Il primo tempo, infatti, è interamente a marchio rossonero. L’ Inter è completamente nel pallone, il Milan invece mette in mostra un gioco sicuro, preciso, fatto di tocchi veloci e terribilmente efficaci. Non c’è da stupirsi, dunque, se alla fine del primo tempo Ibra e compagni sono avanti per 2 – 0: proprio lo svedese, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mette dentro l’apparente gol della sicurezza, dopo l’iniziale vantaggio del “solito” Rebic.
Come accaduto però nell’ormai storica finale di Champions del 2005, il Milan rimane negli spogliatoi e, nel secondo tempo, accade l’imponderabile. L’ Inter trova il pareggio nell’arco di appena due minuti, in modo quasi casuale: al 51° Brozovic accorcia le distanze con un sinistro dal limite, al 53° invece Vecino trova un pallone vagante e mette dentro il 2 – 2. I rossoneri sembrano non averne più, e de Vrij firma di testa la rete del sorpasso. Dopo un legno per parte (Eriksen su punizione e Ibra ancora di testa), c’è spazio anche per il gol della sicurezza: lo mette a segno Lukaku, in pieno recupero. L’ Inter aggancia la Juve in vetta alla classifica, lanciando una volata Scudetto clamorosa.