L’emergenza del coronavirus ha messo in ginocchio l’intero paese, che in qualche modo però adesso prova a reagire. Lo fa con il calcio, che dopo due settimane di tira e molla e grandi confusioni, adesso è riuscito a trovare una decisione accomodante, per quanto difficilmente riuscirà ad accontentare tutti. Almeno fino al prossimo 3 aprile, infatti, la Serie A verrà disputata a porte chiuse, e quindi nessuna partita sarà aperta al pubblico. Una scelta praticamente inevitabile, e che forse arriva addirittura in maniera tardiva. E che, comunque sia, non spegne definitivamente il problema: la situazione è in continuo divenire, e al momento nessuno può garantire il corretto proseguimento di un campionato comunque compromesso.