L’emergenza coronavirus, come recita uno spot che da diversi giorni sta circolando presso le reti nostrane, è una cosa molto seria in tutta Italia. Una pandemia globale, che vede il Belpaese come epicentro del problema nel continente europeo. E come abbiamo avuto modo di vedere, anche il mondo dello sport ne ha risentito, con il mondo del calcio che è stato colpito dalle prime positività al virus. Diversi giocatori della Fiorentina e dell’Atalanta sono risultati compatibili, anche se il “capostipite” di questa sfortunata linea è il difensore della Juventus Daniele Rugani.
La Juventus da quel momento si è subita attivata, chiudendo in un periodo precauzionale di isolamento oltre 120 persone. Fra queste, naturalmente, tutti i giocatori della squadra, compreso Cristiano Ronaldo, che nel frattempo era volato a Madeira per portare assistenza alla madre recentemente colpita da un ictus.
Nei prossimi giorni, gli altri calciatori della Juventus verranno sottoposti a un tampone. La società bianconera, considerando che mediamente il periodo di incubazione del coronavirus va dai 5 agli 8 giorni, ha preferito attendere un po’ prima di far fare l’esame ai propri tesserati. I tamponi dovrebbero essere sottoposti a domicilio, nelle giornate tra martedì e mercoledì. Dopodiché, non ci sarà che da attendere il da farsi e, eventualmente, adottare le dovute contromisure.