Nel momento della crisi degli attaccanti e dei tanti infortuni, la difesa ancora una volta sale alla ribalta e permette all’ Inter di conquistare tre punti fondamentali per la corsa Champions. I nerazzurri, che nelle ultime settimane avevano collezionato scarsi risultati e brutte prestazioni, anche contro il Torino avevano approcciato malamente alla sfida: una clamorosa topica di Handanovic regala infatti a Belotti il gol del clamoroso vantaggio, che sembra riesumare i recenti scheletri dall’armadio di Antonio Conte.
I granata, però, in campo sembrano essere poco consistenti, e nel secondo tempo l’ Inter impiega pochi minuti per realizzare il sorpasso e mettere in cassaforte la vittoria. Il pareggio viene siglato da Young, indubbiamente l’acquisto più importante di Marotta nel mercato di riparazione: il terzino inglese raccoglie un lancio dalla sinistra e con il destro scarica una botta imparabile per Sirigu. Passano pochi minuti e il portiere granata capitola un’altra volta: Sanchez è una spina nel fianco del Torino, e il suo appoggio viene raccolto di testa da Godin, il meno atteso dei 22 in campo. Il difensore uruguayano, fin qui grande delusione della stagione nerazzurra, firma così il suo primo gol con la casacca dell’ Inter.
La formazione guidata da Conte a questo punto recupera le sicurezze perdute, e riesce a mettere in sicurezza il risultato con Lautaro Martinez: la punta argentina torna alla marcatura personale anche grazie ad una sfortunata deviazione di Bremer, che mette fuori causa Sirigu. Finisce 3 – 1 in favore dell’ Inter, che aggancia la Lazio al secondo posto e scavalca nuovamente l’ Atalanta. Ennesimo KO invece per il Torino, che vede pericolosamente avvicinarsi la zona retrocessione.