Il fulcro dell’ultima giornata di calciomercato, che ha chiuso ufficialmente i battenti alle ore 20:00, è stata indiscutibilmente la Juventus. La Vecchia Signora ha innescato una reazione a catena che ha visto protagoniste le corsie esterne, con diversi tasselli chiacchierati nei giorni scorsi finalmente incasellati in un grande mosaico. Partiamo dal botto: Federico Chiesa è ufficialmente un giocatore bianconero. Il giovane esterno arriva dalla Fiorentina con la formula del prestito oneroso, 10 milioni per due anni, e obbligo di riscatto fissato a 40 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi. Chiesa occupa lo slot lasciato libero da Douglas Costa, tornato alla corte del Bayern Monaco, mentre il suo posto alla Fiorentina è stato sostituito da Callejon, tesserato a titolo gratuito dopo lo svincolo dal Napoli.
Anche i partenopei hanno chiuso il calciomercato con un colpo: a centrocampo è arrivato ufficialmente Bakayoko dal Chelsea. Il centrocampista francese, corteggiato a lungo dal Milan, alla fine ha deciso di accettare le avances di De Laurentiis. I campani di contro hanno dato Luperto al Crotone e Ounas al Cagliari, formula del prestito oneroso con diritto di riscatto. Per i sardi, fallito invece l’assalto a Nainggolan, che rimane all’ Inter. Nerazzurri che ufficializzano Darmian e rescindono il contratto di Asamoah, e non mettono a segno altri botti: rimane un sogno dunque Kanté, magari da organizzare in futuro. Dopo ore convulse, la Roma è riuscita a riprendersi Smalling, che va a puntellare la difesa, ma non El Shaarawy, per il quale non è stato trovato l’accordo. Fuori invece Perotti, che è andato al Fenerbahce. Deulofeu torna in Italia, sponda Udinese. Kalinic sbarca all’Hellas Verona. Il Milan rescinde Halilovic, ma non riesce a trovare il tanto atteso difensore. La Lazio prende in prestito alcuni giovani oltre a Hoedt (un ritorno per lui), e cede Lukaku in prestito all’Anversa.